LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Salvatore Armando Santoro
Autunno 2017

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

 

Gialla la vigna giace or poco rende
sopra il poggio lucente si trastulla
l'ultimo grappo un po' consunto pende
e un cardellino frulla.

Sussulta il nudo tronco, si contorce
al soffio freddo della tramontana,
l'ultima foglia sopra un ramo storce,
si stacca e s'allontana.

Ancora il sole brilla e la ricama
ma già l'inverno chiama!

Salvatre Armando Santoro

(Cura di Massa Marittima 24.11.2017 – 12,57)

 Giulia Bellucci - 30/06/2018 08:19:00 [ leggi altri commenti di Giulia Bellucci » ]

Buongiorno Armando.
In questa estate che proprio non vuole decollare ( almeno qui da me così pare) e sembra che passerà un po’ scialba, i preannunzi dell’autunno paiono davvero vicini. Le immagini e i suoni trasmessi in questa poesia mi pare di vederle e sentirli tutti. Molto bello quell’ultimo grappo che ancora resiste così come quell’ ultima foglia. Quante volte in autunno l’avremo osservata facendo pensare alla bella stagione andata e al lungo inverno che aspetta. Un po’ come la vita.
La poesia è composta di due quartine di tre endecasillabi ( eccetto il terzo verso della seconda strofa) e un settenario in rima secondo lo schema ABAb. L’ultima strofa breve è fatta da un endecasillabo e un settenario in rima tra loro.
Buon sabato.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.